Coniglio in porchetta

Il coniglio in porchetta è un secondo piatto facile da preparare, tipico della cucina locale, molto gustoso, ideale per il pranzo della domenica o per occasioni speciali. È uno dei sapori della mia infanzia a cui sono maggiormente legata. Ogni zdaura (massaia) emiliano-romagnola (e marchigiana, a dire il vero) lo prepara nelle sue varianti: vino, cipolle, olive, patate, finocchio selvatico, alloro, salvia…

Molti lo cucinano con gli ingredienti e le tecniche della porchetta di maiale, ripieno di salsiccia e lardellato con la pancetta. Oggi vi propongo una versione più semplice e veloce. Il risultato finale, però, è sempre una carne rosolata all’esterno e tenera e saporita all’interno, dall’inconfondibile intenso aroma di finocchio selvatico.

La ricetta del coniglio in porchetta

L’origine del piatto, nella sua versione più elaborata, è quasi sicuramente la porchetta di maiale, una preparazione attestata già nel basso Medioevo. L’uso di porchettare il coniglio è molto più recente, e risale probabilmente al Settecento, quando seguendo le mode culinarie francesi, anche in Italia si iniziò a mangiare la carne di coniglio, prima allevato solo per la pelliccia.

Della ricetta del coniglio in porchetta esiste un aneddoto raccontato da Vittorio Luchinat e Gian Franco Borelli nel libro Le ricette de Duce, edito da Borelli Editore nel giugno 1988. Gli autori raccontano che fosse presente nel libricino nero in cui Benito Mussolini annotava tutte le ricette che gli piacevano e che faceva poi eseguire a una sezione speciale della polizia segreta! Sarà vero? Da verificare.

E’ ora di metterci ai fornelli…

Ingredienti per 4 persone

  • un coniglio di circa 1 kg fatto a pezzi
  • 100 gr di pancetta affumicata a cubetti
  • 4 spicchi di aglio in camicia
  • 2 ciuffi di finocchio selvatico, 2 foglie di alloro, 2 foglie di salvia
  • 2 cucchiai di olio d’oliva o di semi, oppure di burro oppure di strutto
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 12 cipolle borettane in agrodolce

Come fare il coniglio in porchetta

Lavate i pezzi di coniglio sotto l’acqua corrente fredda e teneteli da parte nello scolapasta.

Ungete una padella un po’ piccola, dove i pezzi di coniglio entrino di stretta misura. Fate soffriggere gli aromi, poi aggiungete i cubetti di pancetta affumicata e fateli rosolare per bene.

Aggiungete ora i pezzi di coniglio e fateli rosolare bene. Sfumate col vino bianco e lasciate evaporare. Coprite la padella con il suo coperchio e cuocete la carne per 20 minuti, rigirandola una volta.

Aggiungete le cipolle borettane e fate cuocere ancora per 5-10 minuti senza coperchio. Il coniglio non deve rinsecchire troppo, ma nemmeno riuscire acquoso.

Correggete di sale e pepe e servite caldo con un po’ di fondo di cottura.

Il coniglio in porchetta è un secondo per i giorni di festa, ideale per essere preparato in anticipo.

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